«Malattia, apatia, dubbio, negligenza, indolenza, inclinazioni mondane, illusione, non attingimento di uno stadio, instabilità, questi (nove elementi) determinano la distrazione della mente e costituiscono gli ostacoli» (Yoga-Sūtra, I.30).
Un momento di crisi.
I tre pianeti, Sole, Mercurio e Nettuno che dovrebbero assicurare il vigore intellettuale sono tutti in quadratura al Sagittario, che probabilmente si trova a dover affrontare delle sfide in questo periodo. C’è incertezza, confusione, difficoltà di comunicazione e la sensazione di essere messo alla prova.
Lo yoga ha una visione teleologica dell’esistenza, ovvero contempla un fine ultimo. Lo scopo dell’esistenza, per lo yoga, è sviluppare consapevolezza per tornare a ciò che era prima della manifestazione, il puro spirito (purusa) nello yoga del bramanesimo o l’unione di spirito e materia (Śiva e Śakti) nel tantrismo. Le esperienze terrene sono inevitabili e necessarie, perché rappresentano le tappe evolutive nel percorso che porta dall’ignoranza alla consapevolezza. Questo implica che qualsiasi crisi, sfida, problema, è vista come un’ulteriore prova per comprendere, arricchirsi e crescere interiormente emergendo sempre più dall’ignoranza e dall’illusione.
Fatti forza, Sagittario, e affronta questo momento a piene mani. La sfida può essere solo un passaggio per completare i tuoi progetti e raccoglierne finalmente i frutti.Mantieni alto il coraggio e l’umore con questa sequenza:
Bhujanga-āsana, posizione del serpente. Il serpente è capace di mandar giù grossi bocconi senza difficoltà. Cambia periodicamente la pelle e per questo è simbolo di rigenerazione. Osserva come sei stato capace di trasformarti nel tempo. Lo sarai ancora. // Da 30 sec. a 1 min.
Vīrabhadra-āsana, seconda variante. Vīrabhadra è una delle forme terrifiche di Śiva. La posizione dona coraggio e determinazione, quello che serve per affrontare le sfide della vita. // 1-2 min. per lato.
Baka-āsana, posizione della gru. Una posizione non facilissima, per ricordarti che non tutto viene facile subito, ma con la perseveranza si può ottenere molto se non tutto. Difficile non significa impossibile. // Da 30 sec. a 1 min.
TEMPO TOTALE: Da 3 a 6 min.
MANTRA del MESE: «Accetto la sfida».
ATTENZIONE: le singole tecniche possono presentare controindicazioni. Informarsi adeguatamente prima di eseguirle. Chiedere al proprio insegnante per la corretta esecuzione. I tempi consigliati sono indicativi, adeguare sempre la pratica ai propri tempi e limiti. Non forzare mai, le posizioni devono essere comode e stabili! Per qualsiasi dubbio lascia un commento qua sotto!