Capricorno

Capricorno

«Per chi abbia sviluppato la discriminazione tutto è miseria, in ragione dei dolori che nascono dal mutamento, dall’angoscia e dalle tendenze, nonché in ragione dei conflitti tra il funzionamento dei guna e delle vritti» (Yoga-Sūtra, II.15).

Spazio al nuovo! 

Il Sole si è messo in quadratura per il Capricorno e questo può generare un po’ di crisi. Con la quadratura di Mercurio c’è anche del nervosismo. Le sfide che senti verso ciò che vuoi costruire sono un banco di prova: Saturno e Plutone congiunti ti chiedono di lasciar andare il vecchio per fare largo al nuovo; Urano ti aiuta a portare avanti i cambiamenti tanti agognati. 

La parola parināma indica il cambiamento, il divenire. Più nello specifico indica la sofferenza legata al cambiamento, perché cambiare costa sempre una fatica, anche quando si va in meglio. D’altronde il cambiamento è parte dell’evoluzione e come tale intrinseco alla materia, ovvero alla natura. 

Serve solo un po’ di coraggio, Capricorno. Non ti puoi evolvere se non accetti e assecondi il cambiamento. Fatti forza con questa sequenza:  

Vīrabhadra-āsana, posizione dell’eroe Virabhadra, seconda variante. Vīrabhadra è una delle forme terrifiche di Śiva. Tanto feroce quanto giusto nel lottare per la sua causa. Simbolo di coraggio, determinazione e affermazione di sé, la posizione riflette queste qualità, che si sentono incisive nella sua esecuzione. // 1-2 min. per lato.

Vīrabhadra-āsana, terza variante. Impara a rimanere saldo anche nell’instabilità. // 1-2 min. per lato

Utkata-āsana, letteralmente posizione instabile, ma conosciuto come posizione potente e anche seggiola yoghica. Forte e saldo sulle tue gambe, prova a rilassarti in questa instabilità e in questo sforzo, troverai la tua sicurezza interiore. // Da 30 sec. a 1 min.

TEMPO TOTALE: da 5 a 9 minuti.

MANTRA del MESE: «Sono pronto».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTENZIONE: le singole tecniche possono presentare controindicazioni. Informarsi adeguatamente prima di eseguirle. Chiedere al proprio insegnante per la corretta esecuzione. I tempi consigliati sono indicativi, adeguare sempre la pratica ai propri tempi e limiti. Non forzare mai, le posizioni devono essere comode e stabili! Per qualsiasi dubbio lascia un commento qua sotto!