Cancro

Cancro

«Dopo aver correttamente contratto la regione perineale (mūlasthāna), si compia l’uddīyāna-bandha: avendo così bloccato idā e pingalā, si faccia scorrere il prāna lungo la via della schiena. A causa di questa azione, il prāna diviene stabile, così non sopravvengono più malattie, vecchiaia, morte» (Hathayoga-Pradīpikā, III.73-74).

Con i piedi per terra!

Il mese parte con slancio con il Sole e Giove in trigono. I progetti di inizio mese vengono messi in pratica nella seconda metà del mese grazie alla propulsione di Marte (un incoraggiamento soprattutto per i nati nella prima decade che tendono a incupirsi sotto il peso di Saturno). Attenzione alla pigrizia e all’indolenza, specie nelle relazioni. Considerando che Nettuno porta a idealizzare, forse si pretende un po’ troppo dagli altri.

Sthāna in sanscrito significa “luogo”, “posto”. Solitamente si riferisce al luogo in cui ricevere l’iniziazione o praticare lo Yoga. Lo stesso termine è usato nello hatha-yoga per indicare i luoghi del corpo connessi con i cinque elementi. Per esempio il luogo dell’elemento terra è il prthvī-sthāna e comprende la parte bassa del corpo fino alle ginocchia. Con mūlasthāna si indica invece il punto alla base del perineo, da cui parte la susumnā-nādī, il maggiore canale energetico del corpo.

Cerca di essere nel qui e ora, Cancro, così che tu possa essere presente e attivo per sviluppare i tuoi progetti e radicato per non volare troppo alto da rischiare di rovinare i tuoi affetti.

Rimani ben piantato con questa pratica: 

Ardha-stambha-āsana, posizione parziale del pilastro, detta anche ardha-hala-āsana, posizione parziale dell’aratro. Le mani ben piantate sul terreno, le gambe in alto, ma tenute bene con la forza dell’addome, simbolo della volontà. Il viso rilassato, lo sguardo è verso l’alto, ma le fondamenta sono a terra. Ti ho già consigliato questa posizione lo scorso settembre, Cancro, riprendila e vedi se è cambiato qualcosa. // 1-2 min.

Massaggio delle gambe. Seduto a terra, massaggia dal piede fino a poco sopra il ginocchio, prima la gamba destra e poi la sinistra. Usa un olio per scivolare meglio sulla pelle e nutrirla. Mentre massaggi, rifletti sulla parte bassa del corpo (prthvī-sthāna): osserva se la senti sana, salda o fragile e dolorante. Pensa alla funzione di sostegno di questa parte. // Da 2 a 5 min. per lato.  

Mūla-bandha, contrazione della base. Nella posizione che preferisci inspira ed espirando contrai il pavimento pelvico (tra i genitali e l’ano; se non riesci contrai tutto dai genitali all’ano). Tieni per almeno 3 sec e poi rilascia. // 1-3 min.

TEMPO TOTALE: da 6 a 15 minuti.

MANTRA del MESE: «Lam»

 

 

ATTENZIONE: le singole tecniche possono presentare controindicazioni. Informarsi adeguatamente prima di eseguirle. Chiedere al proprio insegnante per la corretta esecuzione. I tempi consigliati sono indicativi, adeguare sempre la pratica ai propri tempi e limiti. Non forzare mai, le posizioni devono essere comode e stabili! Per qualsiasi dubbio lascia un commento qua sotto

Un commento

  1. Rodolfo

    Mantra «Lam».
    Alle volte si va alla ricerca di mantra lunghi e complicati nella speranza di sperimentare chissà che cosa.
    Poi ci si ritrova a recitare qualcosa di piccolo, semplice, umile e ci si accorge che – davvero – lì c’è già tutto.
    Che bello questo piccolo mattoncino della vita.

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