Cancro

Cancro

«O Vitale Dottore Cosmico, il più grande tra tutti i nati, il più potente dei potenti, il difensore della giustizia adamantina, portaci al sicuro oltre il pericolo e prenditi cura della malattia del corpo e della mente.» (Rig-veda, 2.33.3)

Un po’ di vita! 

Saturno in opposizione è uno dei transiti più pesanti da affrontare. Saturno porta un rapido cambiamento di vita, ma in che direzione non è subito chiaro. Inoltre porta il cambiamento al prezzo però di lasciare anche ciò che non siamo pronti a lasciare, ma che ormai è vecchio, superato. Per questo spesso c’è come la sensazione di sentirsi vecchi, perché appunto legati al vecchio. In dicembre saranno soprattuto i nati nella prima decade a sentire tutto questo. La buona notizia è che per tutto il mese Venere e Marte sono in ottima posizione e portano quindi un po’ di leggerezza e di vitalità e questo vale per tutte le decadi! 

Con il termine vīrya si intende la vitalità, quella propria di Marte aggressiva e energica al contempo. Tramite vīrya è possibile la sessualità ed è per questo che in alcuni contesti yoghici si consiglia la castità: per mettere quel vīrya a disposizione della mente e dello spirito. Insieme con la fede, la memoria, il raccoglimento e la conoscenza trascendente, vīrya permette di raggiungere il samadhi, ovvero la realizzazione spirituale.   

Godi dell’aiuto di Marte, Cancro, e prendi coscienza della tua vitalità. Fanne l’uso che vuoi, che sia fisico o spirituale. Ti aiuterà a sentirti di nuovo giovane e vivo nonostante Saturno.  

Datti uno slancio vitale con questa breve sequenza: 

Natarāja-āsana, posizione dei re dei danzatori, ovvero di Śiva danzante. Re dei danzatori è uno dei nomi attribuito a Śiva ed è legato all’immagine mitologica di Śiva che balla sul mondo la sua anandatandava, ovvero la danza della beatitudine, che simboleggia i cicli di creazione e distruzione. Tutto muore e si rigenera, occorre saper lasciar andare per aprirsi al nuovo che nasce. // 1 min. per lato.

Mūla-bandha, contrazione della base. Nella posizione che preferisci inspira ed espirando contrai il pavimento pelvico (tra i genitali e l’ano; se non riesci contrai tutto dai genitali all’ano). Tieni per almeno 3 sec e poi rilascia. // 1-3 min.

Visualizzazione. Siediti in una posizione meditativa. Prendi un momento per rilassare tutti i muscoli. Immagina una montagna con un prato. Visualizza una cascata e un ruscelletto di acqua limpida, trasparente, bassa. Vai vicino alla cascata, osservala, ascoltane il rumore, i profumi intorno; immergiti nell’acqua: nella cascata o nel ruscello che scorre un po’ più sotto. Pensa alle cose che ti danno più fastidio, problemi fisici e mentali, pensa che quest’acqua che scorre porti via le cose che ti danno fastidio. Lasciati ripulire da quest’acqua limpida di montagna. Infine esci dalla cascata o dal ruscello, osserva le sensazioni dopo il lavaggio. // Da 5 a 10 minuti.

TEMPO TOTALE: da 8 a 15 minuti.

MANTRA del MESE: «Sono vivo ora».

 

Un commento

  1. Rodolfo

    Ciao Gilda. Grazie per aver pubblicato questa visualizzazione. Mi ha riportato alla mente i volti delle persone con le quali ho partecipato alle tue lezioni di râja-yoga in questi anni. Che bello: un vero dono di Natale. Auguri di cuore a tutti quelli che dovessero leggerla. La praticherò senz’altro. Con gioia.

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