Abhikramanāśa – sforzi inutili
«In questa disciplina nessuno sforzo cominciato va perduto, nessun impedimento sopravviene; la pratica – fosse anche minima – di questa regola di vita salva da un grande pericolo» (Bhagavad-gītā, 2.40).
Non ci sono abhikramanāśa, ovvero sforzi inutili che non diano frutti, nello yoga se lo si pratica con convinzione e devozione. Nella pratica, poco è meglio di niente e quel poco può essere già sufficiente ad aprire delle consapevolezze e portare a un’evoluzione spirituale. Perciò è necessario continuare anche quando sembra di non vedere risultati, anche quando si instilla il dubbio. Ricorda queste parole soprattutto nella seconda metà del mese, Cancro, quando stanchezza e stress potrebbero scoraggiarti e farti venire voglia di mollare tutto per soddisfare desideri più contingenti e meno a lungo termine. Approfitta della buona posizione di Venere e Mercurio nella prima metà del mese per caricarti di positività e iniziativa. Dopodiché non devi far altro che passare dalla teoria alla pratica!
Lavora sulla perseveranza con questi esercizi:
Parivrittajānuśirsha-āsana, posizione incrociata della testa al ginocchio. Un forte lavoro sull’addome e sul terzo chakra, sede della volontà. // 1-2 min. per lato.
Vīrabhadra-āsana, seconda variante. Vīrabhadra è una delle forme terrifiche di Śiva. La posizione dona coraggio e determinazione, quello che serve per affrontare le sfide della vita. // 1-2 min. per lato.
Baka-āsana, posizione della gru. Una posizione non facilissima, per ricordarti che non tutto viene facile subito, ma con la perseveranza si può ottenere molto se non tutto. Difficile non significa impossibile. // Da 30 sec. a 1 min.
TEMPO TOTALE: da 5 a 9 minuti.
MANTRA del MESE: «Tutto è utile».