Cancro

Cancro

Artha – sostanza

«Il merito spirituale e la ricchezza sono detti “buoni”; o lo sono piacere e ricchezza; o merito spirituale da solo, o la ricchezza da sola è “buona”; ma la verità è che è l’aggregato dei tre» (Manusmirti, 2.224).

L’arthavidyā è la conoscenza della vita pratica. Artha si riferisce in particolare a qualcosa di molto concreto e pragmatico, ma anche a uno scopo, un obiettivo. Di fatto nella visione induista artha, inteso come benessere materiale, è tra i quattro scopi principali dell’esistenza insieme con il piacere (kāma), il dovere (dharma) e la liberazione finale (moksha). In quest’ottica l’arricchimento materiale non è affatto in contrapposizione con la ricerca spirituale. 

Dovresti fare tuo questo modo di vedere le cose, Cancro. Questo mese hai l’energia e l’entusiasmo per imparare, progettare, comunicare, muoverti per promuovere quello che fai. Puoi approfittare di questo periodo di fermento per contrastare un po’ lo scoraggiamento e la stanchezza degli ultimi tempi e soprattutto per passare dai sogni ad occhi aperti a qualcosa di concreto. Fa attenzione, però, che i tuoi sogni siano veramente realizzabili. Il rischio è di idealizzare e portare avanti, soprattuto a parole, qualcosa che sul lungo termine potresti faticare a mantenere. Stai coi piedi per terra e adoperati con concretezza. 

Aiutati con questi esercizi per essere più realista:  

Trikona-āsana, posizione del triangolo. Una posizione armoniosa e da bilanciare su un lato e sull’altro. Un esempio di equilibrio e stabilità. Dà il senso della base, ma porta dinamismo con misura e attenzione. // 1 -2 min. per lato.

Utkata-āsana, letteralmente posizione instabile, ma conosciuto come posizione potente e anche seggiola yoghica. Forte e saldo sulle tue gambe, prova a rilassarti in questo sforzo. Fai il punto concretamente su te stesso e su quello che vuoi.  // Da 30 sec. a 1 min.

Concentrazione. Siedi in una posizione meditativa. Prenditi un momento per osservare il corpo e rilassare tutta la muscolatura. Osserva il respiro e lo stato della mente. Poi comincia a contare da 1 a 7. Quando arrivi a 7 ricomincia da capo. Anche ogni volta che ti distrai ricomincia, ripartendo da 1. Cerca di rimanere concentrato sul conteggio, senza lasciarlo in sottofondo mentre la mente pensa a qualcos’altro. Testa la tua capacità di concentrazione qui e ora. // Da 5 a 15 minuti. 

TEMPO TOTALE: da 8 a 20 minuti.

MANTRA del MESE: «Cosa posso fare davvero?».

Trikona-āsana
Utkata-āsana