Sagittario

Sagittario

Sukha – serenità 

«Vi sia o non vi sia la liberazione, c’è qui una felicità ininterrotta. Questa gioia, generata dal riassorbimento (laya), è ottenuta grazie al rāja-yoga». (Hathayoga-pradīpikā, 4.78)

Di solito si usa nello yoga il termine ananda per indicare lo stato di grazia e beatitudine che si ottiene con l’illuminazione. Svātmārāma nella pradīpikā parla invece di sukha, gioia, serenità, felicità. Sukha è l’opposto di dukha, termine famoso anche in contesto buddista, che indica la sofferenza propria dell’essere umano. 

Dunque Sagittario, la buona notizia è che anche per te c’è una felicità ininterrotta. Il tuo luglio è proprio quello che ci vuole per godersi l’estate. C’è ottimismo per stare bene, curiosità per andare a farsi qualche giro o leggersi un bel libro in spiaggia o in montagna; c’è buona comunicazione per passare belle serate con gli amici o con il partner; c’è energia, ma senza tensione; e infine ci sono idee e progetti per cominciare a pensare a una nuova fase di vita, a costruire qualcosa per il futuro che porti una positiva evoluzione in tutti i campi della vita. 

Goditi l’estate con questa sequenza: 

Ardhachandra—āsana, posizione della mezza luna.  Una posizione di grazia, come la grazia di certi periodi. // 1-2 min. per lato.

Natarāja-āsana, posizione dei re dei danzatori, ovvero di Śiva danzante. Re dei danzatori è uno dei nomi attribuito a Śiva ed è legato all’immagine mitologica di Śiva che balla sul mondo la sua anandatandava, ovvero la danza della beatitudine.  //1 min. per lato.

Concentrazione. Siediti in una posizione meditativa. Rilassa tutta la muscolatura.  Metti un fiore davanti a te, vero, se possibile, altrimenti un’immagine. Comincia a contemplarne il colore, la forma. Pensa alla sua consistenza, osserva la sua bellezza. Pensa al processo con cui nasce, come si forma, come sboccia, come è destinato ad appassire e quanto intensamente si può godere della sua bellezza adesso. // da 5 a 15 min. 

TEMPO TOTALE: da 9 a 21 min.

MANTRA del MESE: «Mi godo questa grazia».

Ardhachandra-āsana
Nataraja-āsana