Anumāna – ragionamento
«(I fatti della) retta conoscenza (si basano sulla) cognizione diretta, sull’inferenza (anumāna) o sulla testimonianza» (Yoga-sūtra, 1.7).
Questo compleanno ha portato più che mai riflessioni sul tempo che passa, la vecchiaia che avanza, le lotte e la fatica della vita. Sei tornato, Cancro, a riflettere sulle profondità con un senso di scoramento e una bassa vitalità. Visto, però, che conservi ancora un bisogno di movimento e qualche idea per la testa, perché non prendere il lato buono e costruttivo di tutto questo? Se hai il dubbio che non ci sia, ti sbagli. Riflettere su ciò che è stato può voler dire capire di chiudere col passato per intraprendere una strada nuova; sentirsi addosso la vecchiaia, può significare avere a cuore la propria vita e la propria salute e quindi prendersi cura di sé con amore e dolcezza. Insomma, non è detto che a partire da un concetto si debba inferire un solo risultato, si può ragionare anche in un’altra direzione!
IN PRATICA
Marīci-āsana, posizione del saggio Marīci.
Fermati a pensare, ma considera tutti gli aspetti di una questione. Guarda su tutti i lati. Ti accorgerai che da una parte fai più fatica a ruotare. Forse sarà più difficile da un lato afferrare le mani dietro la schiena aprendo il torace.
Praticala almeno un paio di volte alla settimana, mantieni per due minuti su ogni lato.
Esercizio di consapevolezza:
Per ogni pensiero di qualcosa che hai perso o che ti affatica, annota un qualcosa che hai acquisito negli ultimi tempi. Rileggi a fine mese la tua lista: se è molto lunga ti accorgerai non solo di quanto di positivo hai guadagnato, ma anche quanto spesso la tua mente indugia su pensieri negativi!
Mantra del mese:
«Pensiero creativo».