Niyama – osservanze positive
«La purezza (śauca), l’appagamento (santosha), l’austerità (tapas), lo studio di sé (svādhyāya) e l’abbandono all’Īśvara (Īśvara-pranidhāna) costituiscono le osservanze» (Yoga-sūtra, 2.32).
I niyama sono delle osservanze che purificano il corpo, la mente e lo spirito. Essi permettono di conoscere se stessi e infondono un senso di leggerezza, ottimismo e fiducia.
Dopo un agosto movimentato arriva un settembre molto tranquillo. La prima metà ti lascia senza particolari influenze, se non per i nati nella prima decade che potrebbero subire alcuni cambiamenti. Dalla seconda metà del mese le cose vanno ancora meglio con un bel clima positivo nelle relazioni, nel lavoro, negli studi se ne fai. Se non ne fai, perché non cominciare? In fondo in un momento così tranquillo vale la pena applicarsi in una qualche forma di disciplina, perché è più facile evitare gli estremismi e le rigidità e eseguire i propri doveri al meglio, con piacere e tranquillità.
IN PRATICA
Bhagavad-āsana, posizione del beato.
Rimani concentrato e leggero allo stesso tempo. Eseguila ogni mattina fino a un minuto su ciascun lato.
Esercizio di consapevolezza:
Prendi uno dei niyama, magari quello su cui ti senti più carente. Ogni giorno cerca di seguire anche solo un piccolo gesto che vada nella direzione di quella osservanza.
Mantra del mese:
«Con piacevole e misurata disciplina».