Tushti – contentezza
«Quando la mente è soddisfatta (tushtir) e è lasciata in quello stato, la natura della suprema estasi si manifesta» (Vijñāna Bhairava Tantra, 74, Dhāranā sulla soddisfazione della mente).
Nello shaktismo tushti è il nome di una delle sessantaquattro “madri” da adorare durante la Āvaraṇapūjā (“Culto del Circuito delle Dee”). Sebbene il Vijñāna Bhairava Tantra sia un testo tantrico, il significato di tushti è qui da ricercare nell’antica filosofia samkhya. Indica in generale il compiacimento, la soddisfazione della mente. Si contano nove modalità di tushti: quattro interne (date dalla realtà materiale, dal ritirarsi in sé, dal tempo e dal destino) e cinque esterne (prodotte dalla cessazione dei cinque sensi). È chiaro quindi che la mente soddisfatta cui ci si riferisce nel verso sopra sia legata a una condizione di samadhi (stato meditativo).
Non hai molta voglia che finisca l’estate Gemelli? Non ti senti ancora soddisfatto e nemmeno pronto per l’anno lavorativo e la cosa ti innervosisce. Pazienta fino a metà mese e questa tensione generale che senti allenterà la corda lasciando spazio a un’atmosfera che finalmente ti piacerà e allora la tua mente potrà “essere lasciata in quello stato”.
IN PRATICA
Jathara parivartana-āsana, rotazione dell’addome.
La vedo proprio come la posizione di chi è soddisfatto e non cerca niente: nessuna performance, nessuna dimostrazione, solo il piacere di godersi un massaggio dell’addome e della schiena. Eseguilo almeno tre volte a settimana per 1 o 2 minuti su ciascun lato.
Esercizio di consapevolezza:
Leggi il mantra sotto. Ogni volta che ti vuoi lamentare di qualcosa, recitalo nella mente e pensa che la vera soddisfazione la ottieni solo rinunciando a tutto.
Mantra del mese:
«Oṃ tuṣṭyai namaḥ»
(è tantrico, si riferisce alle dee, ma almeno ti ricorda di essere soddisfatto!)