Haṭha – pertinacia
«Sia gloria al santo Ādinātha che insegnò la scienza dello hatha-yoga; essa risplende come una scala per colui che desidera salire all’eccelso rāja-yoga» (Hathayoga-pradīpikā, 1.1).
La maggior parte dei praticanti di haṭha-yoga riferisce il termine haṭha alla fisiologia mistica del tantra, secondo il quale ci sono due parti da unire, sole e luna, simboleggiate rispettivamente dalle lettere ha e tha. Nel mio primo libro fornisco una versione esauriente al riguardo e fortemente legata al respiro. Nello stesso libro riporto anche l’usuale traduzione del termine haṭha dal sanscrito: “violenza”, “ostinazione”, “forza”. Nel dizionario Monier-Williams hatha è tradotto come “ostinazione”, “pertinacia”.
Per il praticante di yoga la pertinacia è fondamentale per andare avanti nella sua disciplina anche se la trova faticosa e i risultati non compaiono nel breve termine.
Nel caso tu avessi dimenticato il significato della parola “pertinacia”, Ariete, ti riporto la descrizione del dizionario Treccani: «costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo … Nella terminologia religiosa cattolica, la forma più alta della perseveranza…». Parliamo quindi del significato più aulico della parola e non di un’ostinazione cieca, rabbiosa, orgogliosa o egoica.
IN PRATICA
Ardha Matsyendra-āsana, posizione del saggio Matsyendra.
Se parliamo in generale di haṭha-yoga, quale posizione migliore di quella che rappresenta il suo capostipite. C’è tutto in questa posizione: la convinzione, la saggezza, la lungimiranza. Praticala ogni giorno un paio di minuti per ogni lato. Quando hai finito allunga un momento la schiena verso l’alto.
Esercizio di consapevolezza:
Chiedi a cinque persone diverse (una per ogni settimana di ottobre) un consiglio su qualcosa che ti sta a cuore. Medita sul consiglio che ti è stato dato osservando le tue reazioni ad esso: se ti infastidisce, se pensi sia inutile, se non puoi applicarlo per orgoglio o altre ragioni, se puoi accoglierlo, anche in una sua variazione, per proseguire nei tuoi intenti. Dedica a questa operazione almeno 10 minuti tre volte a settimana.
Mantra del mese:
«Persevero e accetto».