Pesci

Pesci

Gati – moto

«(Esercitando il samyama) sulla stella polare, (si ottiene) la conoscenza dei moti (delle stelle)» (Yoga-sūtra, 3.29).

Nella grammatica indiana la parola gati indica il movimento, ossia l’allungarsi di una sillaba. Sempre nella grammatica è usata nel senso di comprensione, realizzazione. Nel jyotisha (astronomia e astrologia) è il termine proprio che si usa per il moto dei pianeti. In generale gati è il movimento, lo spostarsi, l’andare avanti. 

La buona notizia, Pesci, è che si comincia a invertire la rotta e puoi andare finalmente avanti 

costruendo qualcosa di bello e positivo. Potresti incontrare ancora qualche opposizione, ma hai tutta l’energia per superare le prove. Devi solo metterci un po’ di disciplina che potrebbe vacillare in questo mese. Conosci la metafora del naufrago? In alto mare quando vede la terra ferma smette di nuotare. Non fare quell’errore, non sei ancora arrivato. Continua a muoverti, allungati ancora in avanti e magari adotta quella concentrazione che ti puoi aiutare a conoscere il tuo stesso movimento e di ciò che ti sta intorno.  

IN PRATICA  

Nava-āsana, posizione della barca.

Già che abbiamo parlato di naufraghi…Praticala ogni giorno per 30 secondi, ti aiuterà a sviluppare la volontà.  

Esercizio di consapevolezza: 

Per questo mese ogni volta che pensi di essere veramente stanco, cerca un angolo quieto e prenditi cinque minuti di silenzio. Metti un timer e non permettere che niente o nessuno disturbi quel silenzio (niente social, niente telefono o altro…).

Mantra del mese: 

«Nuoto».

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