Sarvabhūteshu – in tutti gli esseri
«Percependo se stessi in tutti gli esseri e tutti gli esseri in se stessi, si diventa sacrificatori di sé. Così disse Brahma» (Vasistha -Samhitā, 6.44).
Ti avevo già proposto questo verso parecchi mesi fa Scorpione. Percepire se stessi in tutti gli esseri significa non solo comprendere gli altri come se stessi (e in effetti è già difficile, perché bisogna prima imparare a capire se stessi), ma anche vedere in ogni altro un qualcosa di sé. Per esempio di fronte a una controversia o a una persona che trovi irritante, puoi domandarti se il conflitto non risieda in te invece che nell’altro che ti dà contro.
Movimento e inquietudine nei primi giorni del mese potrebbero renderti nervoso, Scorpione. Il periodo ti chiede ancora di guardarti dentro nel profondo. Cerca gli ideali da perseguire, quelli veri, che vengono dal cuore e abbi il coraggio di affrontare le ombre per evolvere e migliorare. Con più consapevolezza potrai goderti meglio i piaceri delle feste.
IN PRATICA
Vakra-āsana, torsione, variante in piedi
Apri i polmoni tenendo bene i gomiti indietro. Attenzione a non ruotare il bacino. Ascolta le sensazioni sui due lati. Te l’avevo già proposta poco tempo fa, eseguila ancora ogni mattina 1 minuto per lato.
Esercizio di consapevolezza
Osserva le persone che ti irritano di più. Quale aspetto del loro comportamento o del loro carattere ti irrita? Cerca almeno un seme dello stesso aspetto dentro te stesso.
Mantra del mese:
«Comprendo chi mi parla».
Pensa all’etimologia della parola com-prendere, prendere tutto, abbracciare in pieno. Non si tratta solo di capire, ma di essere simpatetici (sym-pathos) con colui che parla.