Bālya – vigoroso
«C’è questa grande miseria nell’infanzia (bālya) perché il potere operativo degli organi di senso non è chiaramente manifestato o sviluppato. Anche se desidera non è in grado di esprimere o prendere misure correttive o preventive.» (Śiva-purāna, 23.47).
Nell’Ayurveda bālya è un gruppo di piante medicinali che servono a incrementare la forza (bala in sanscrito significa “forza”). Di fatto come aggettivo bālya significa “forte” “vigoroso” “potente” e in relazione a questo il termine indica anche il seme virile. Interessante e divertente è però che la stessa parola è usata anche per riferirsi all’infanzia e alle sue caratteristiche: “gioventù”, “ignoranza”, “sciocchezza”, “stupidità”.
È proprio questo legame tra l’essere immaturi e stupidi e sentirsi forti allo stesso tempo che voglio richiamare alla tua attenzione, Leone. A inizio anno potresti sentirti particolarmente gagliardo, con tanta voglia di divertirti, di creare nuove relazioni e poca voglia di sentirti dire cosa devi fare. Di fronte a qualche evento nuovo, potresti prenderla bene come un gioco o una sfida. Tutto bene finché non ti vengono presentati i conti. A quel punto infatti rischi di arrabbiarti con gli altri di piccoli errori o incoscienze che sono tue responsabilità, reiterando l’idea che il mondo è ingiusto e che è faticoso per te progredire.
IN PRATICA
Pada hasta–āsana, posizione delle mani ai piedi
China la testa e accetta umilmente ciò che viene, i successi come gli errori. Ricordalo eseguendo la posizione ogni giorno per 20 respiri.
Esercizio di consapevolezza
Prendi ogni giorno quello che la vita ti dà. A fine giornata però rifletti su come hai reagito di fronte a ciò che è stato. C’era spavalderia nel tuo atteggiamento?
Mantra del mese
«Tieeo»
(è una mantra africano – Tieeo significa umiltà – ascoltalo qui)