Prāpti – acquisizione
«Perfezionando la prāpti si acquisisce tutto ciò che si desidera, e con la prākāmya-siddhi si può godere di qualsiasi oggetto, sia in questo mondo che nel prossimo» (Śrīmad-bhāgavatam, 11.15.4-5).
La prāpti è una siddhi, ovvero uno dei poteri degli yogin. Si tratta della facoltà di ottenere tutto ciò che si desidera, di fatto il termine prāpti si traduce con “raggiungimento” o “acquisizione”. Mentre la prākāmya-siddhi è la volontà irresistibile. D’altronde lo yogin ottiene tutto ciò che desidera per la sua forza di volontà e per la sua capacità di introspezione che gli permette di mantenere coerenza tra le sue spinte inconsce e ciò che fa a livello cosciente. Inconscio, mente e azioni sono allineati e coordinati nello yogin. Lui conosce se stesso, sa di cosa ha bisogno e si comporta di conseguenza. Ciò è possibile solo dopo un lungo lavoro di indagine su di sé.
Forse il tuo anno fortunato non ti ha dato proprio tutto quello che desideravi, Sagittario. D’altronde nessuna nuova, buona nuova e magari la tua fortuna si è limitata a questo. Non per questo devi scoraggiarti, pensando che la dea della fortuna non è così magnanima con te. Il tuo anno fortunato è finito, ma ora potrai godere dei frutti di un anno che quantomeno non ha dato problemi.
IN PRATICA
Mala-āsana, posizione della ghirlanda
Esegui questa posizione ogni giorno per 2 minuti. Osserva le tensioni e cerca di capire come rilassarti nella posizione.
Esercizio di consapevolezza
Quando ti innervosisci per qualche motivo, osserva il tuo comportamento subito dopo anche se sei in un altro contesto e osserva le conseguenze di questo tuo comportamento. Prendi nota della catena di causa ed effetto a partire dal tuo momento di nervosismo.
Mantra del mese
«La mia vita procede tranquilla»