Viyoga – separazione
«Lo yoga è separazione dall’unione con la sofferenza» (Bhagavad-gītā, 6.23).
Tranquilla Bilancia, non sto parlando di separazioni fisiche. Mi riferisco a separazioni affettive, ma non nel senso che si può intendere. Ti devi separare non da persone, ma da traumi o sofferenze anche lievi, ma che in qualche modo disturbano la tua serenità.
Spesso si è affezionati alla nostra sofferenza, perché è qualcosa di conosciuto, qualcosa cui si è fatto l’abitudine e che perciò ci dà una sorta di sicurezza. Talvolta può essere molto faticoso intraprende un percorso per abbandonare la sofferenza. Da secoli sono state elaborate tecniche e teorie per capire come fare.
Allora, coraggio Bilancia, il momento è propizio, le occasioni di riflessione possono scaturire anche da episodi piacevoli. Lasciando andare alcuni preconcetti avrai effetti positivi in tutte le sfere della vita e ciò ti farà andare avanti più fiduciosa.
IN PRATICA
Nataraja-āsana, posizione di Śiva danzante
Apri il petto, alza indietro la gamba, stai rilassata, balla!
Esercizio di consapevolezza
Guardati nei momenti di sfiducia. Cosa fa scaturire i pensieri negativi? Pensa quale sarebbe il pensiero opposto. È così inattuabile?
Mantra del mese
«Mi libero».