Naityaka – inderogabile
«Convinto del carattere necessario (naityaka) dell’ingiunzione e ritirandosi nella foresta in un punto vicino all’acqua, si può persino recitare solo i Sāvitrī, con un corpo pulito e una mente raccolta» (Manusmriti, 2.104).
Naityaka è qualcosa che deve essere costantemente ripetuto, qualcosa da eseguire regolarmente come certi rituali o il cibo da dare in elemosina ai monaci o in offerta agli dei. Naityaka è anche qualcosa di obbligatorio e indispensabile e inderogabile.
È normale che dopo tanta fatica tu abbia voglia inderogabilmente di un momento di riposo. Soprattutto se per qualche piccolo caso fortuito caso hai intravisto un’oasi di pace, di serenità, di piacere. Finché faticavi e basta, non ci pensavi neanche al riposo. Avendo però vissuto anche solo per un momento l’opposto, allora quell’opposto ti sembra un diritto per il quale non hai più voglia di aspettare. Potrai farlo, Capricorno, ma non sarà subito facile, sentirai di dover ancora lottare per affermare i tuoi diritti. Trova il modo di affermarli senza danneggiare gli altri o te stesso. Ritirati e ricerca la pulizia (la salute) del corpo e la mente raccolta.
IN PRATICA
Sulabha danda-āsana, posizione facile del bastone
È un buon modo per imporre a te stesso di rimanere fermo senza fare niente, nemmeno riposare sdraiando il corpo a terra. Provaci ogni giorno per due minuti, lascia andare la testa dove preferisci.
Esercizio di consapevolezza
Osservati nelle posizione descritta sopra. Provi un senso di colpa quando ti fermi senza un motivo definito? Cerca altri momenti così: non è riposare, non è dormire, non è guardare la tv, ma non fare niente.
Mantra del mese
«Il mio bisogno».