Kantaka – spine

«Mediante il dominio dell’udāna (si ottiene) la levitazione e il non contatto con l’acqua, il fango, le spine e così via» (Yoga-sūtra, 3.40). 

Kantaka è la spina sia in senso letterale che in senso figurato. Si dice infatti anche di “qualsiasi individuo fastidioso che è, per così dire, una spina per lo stato e un nemico dell’ordine e del buon governo” o “qualsiasi fonte di irritazione o fastidio, fastidio” o ancora “un discorso irritante” e infine un impedimento, un ostacolo. Interessante è che il non contatto con le spine si ottiene con il dominio su udāna, ossia la corrente pratica che controlla «funzioni come l’espressione e la comunicazione […] Questa corrente opera attraverso la gola, la laringe e la faringe, controlla le corde vocali, l’assimilazione dell’aria e la deglutizione del cibo. Il prefisso ud indica verso l’alto, udāna è responsabile delle attività più sottili come parlare e comunicare…» (dal mio libro Yoga, dall’Armonia alla Gioia).

Qualche seccatura sul lavoro ti riporterà indietro a vecchi errori o vecchi schemi che si ripetono e che sembrano perseguitarti. Il controllo su udāna potrebbe aiutarti, dunque attenzione a quello che dici. Le persone intorno a te, che ti comprendono, ti vogliono bene ti aiuteranno a comprendere e ti daranno la carica per risolvere ciò che è risolvibile. 

IN PRATICA  

Paryanka-āsana, posizione del sofà 

Usa eventualmente dei sostegni sotto le natiche e la schiena e assicurati di aprire bene la gola, l’area dove opera maggiormente udāna. Prova questa posizione almeno 3 volte a settimana. Attenzione a non forzare le ginocchia.

Esercizio di consapevolezza 

Osserva come reagisci di istinto alle seccature. Ogni giorno annota la tua reazione. 

Mantra del mese

«Ham»

(bija-mantra del vishuddha-chakra, chakra della gola).