Vidyā – apprendimento
«L’uomo può perdere tutte le arti acquisite per mancanza di pratica, ma l’arte della sapienza cresce costantemente, una volta che è nata» (Yoga-vāsistha-sāra, 1.13).
Vidyā è la conoscenza trascendentale, quella che conduce alla liberazione. In generale indica la conoscenza, quindi l’apprendimento, anche la scienza, sia in senso sacro che profano. È soprattutto alla sacralità però che si rivolge vidyā: ciò che si impara è la chiave per l’evoluzione interiore, per la realizzazione del Sé e quindi per la liberazione e la pace dell’anima.
Cosa hai imparato da questo lungo anno, Capricorno? Fai il punto della situazione, perché ciò che hai imparato è la base di ciò che vorrai costruire. Il Capodanno per te corrisponde anche con il capodanno personale: da dopo Natale comincia veramente un nuovo periodo, ben diverso da ciò che è stato negli ultimi due o tre anni. Forse non ti rendi conto delle basi che hai gettato e un lavoro di introspezione in questo senso puoi aiutarti a cogliere le opportunità che arrivano e lasciar andare i rimpianti per ciò che ormai non serve più.
IN PRATICA
Sadhaka-āsana, posizione dell’adepto
Per ricordarti l’umiltà di chi è desideroso di apprendere. Ripeti la posizione ogni giorno per almeno un minuto.
Esercizio di consapevolezza
Per tutto il mese annota ogni giorno su un quaderno una cosa, piccola o grande, materiale o spirituale, che hai imparato durante questo anno.
Mantra del mese
«Aim»
(il bījā-mantra di Sarasvati, la dea della conoscenza, si canta per imparare e per accedere a una conoscenza superiore).