Anta – termine 

«Questa è la via della vita spirituale e divina, e dopo averla raggiunta l’uo­mo non è più confuso. Colui che intraprende questa via fosse anche in punto di morte, entra nel regno di Dio» (Bhagavad-gītā, 2.72).

Nel testo si usa la parola anta-kāle per dire in punto di morte. Anta è infatti una parola che si usa per indicare il “limite”, la “fine”, il “termine”. È quello che in termini commerciali oggi si direbbe la deadline. 

Sembra che tu ti sia fissata una deadline per Natale, Vergine. Hai l’idea che devi finire tutto ciò che è possibile per prepararti all’anno a venire. Vuoi fare così tanto che rischi di perderti e confonderti e quindi fare qualche errore o scontrarti con qualcuno. È giusto fare, ma il verso sopra ci ricorda che fuori dalla via spirituale l’uomo è confuso. Ricorda allora di mantenere un centro interiore, che ti aiuti a stabilizzarti. Per fortuna una buona luna a Natale ti mette dell’umore giusto per trovarlo e continuare a fare ciò che devi ma con minor frenesia e più positività.   

IN PRATICA  

Baka-āsana, posizione della gru

Riesci a rimanere attiva, ma centrata? Provaci con questa posizione. Almeno due o tre volte a settimana.         

Esercizio di consapevolezza

Nei momenti di frenesia, ricorda di fermarti solo 15 secondi: 5 per l’inspiro e 10 per l’espiro. 

Mantra del mese

«Attivo e centrato».