Cānantyāya kalpate – un potenziale infinito
«L’anima individuale è sottile quanto la punta di un capello divisa più volte centinaia di parti, eppure ha il potenziale di essere infinita: deve soltanto diventarne cosciente» (Svetasvatara Upanishad, 5.9).
Kalpa significa “appropriato”, “possibile”, “giusto”, “fattibile”. Anantya è l’infinito. Quindi la locuzione significa qualcosa che è fattibile in direzione infinita.
Comincia con i buoni propositi Bilancia, perché il mese ti mostrerà già, soprattutto a partire dalla seconda metà, come si prospetta l’intero anno. Con un Giove che finalmente si mette dalla tua parte, il potenziale è al massimo specie in ambito creativo e lavorativo. Non sto dicendo che il tuo potenziale è infinito (quello spirituale sì, ma non quello materiale) e neanche che Giove farà il lavoro per te. Dico che tu devi divenire cosciente di questo potenziale e darti da fare. Saturno ti chiederà impegno per costruire il tuo futuro e quello che farai sarà permeato di entusiasmo e andrà nella giusta direzione.
IN PRATICA
Virabhadra-āsana II, posizione dell’eroe Virabhadra, seconda variante
Ti serve una posizione assertiva, Bilancia e questa può essere quella giusta per cominciare l’anno.
Esercizio di consapevolezza
Fin dove puoi spaziare? Di fronte ad ogni nuova proposta non dire subito né sì né no, ma osserva le tue reazioni spontanee: entusiasmo, paura, inadeguatezza, illusione? Appunta tutte queste emozioni e rileggile alla fine del mese.
Mantra del mese
«Esprimo il mio potenziale»