Bhāksha – goloso
«E se (il suo Soma) dovesse incontrare qualche contrattempo mentre viene consumato, che compia un’oblazione con: ‘A Bhaksha!’ perché Bhaksha lui è: respinge il male e il sacrificio è incline a lui» (Satapatha Brahmana XII.6.1.32).
Bhaksha è un modo per dire “mangiare” o talvolta “bere”. Quando però si allunga la a (ā) implica il mangiare con gusto, l’essere goloso, il godere del mangiare o del bere.
Tutto l’impegno che ti è stato chiesto nel 2020 ora può essere allentato e ciò che ne rimane è un inizio positivo, pieno di propositi e avvallato dalla facilità con cui ti rapporti con gli altri. È possibile che in questo frangente ti ritrovi a cedere ai vizi del palato, e così sia! Lascia perdere le diete e gli ideali almeno per le festività. Goditi l’essere bhāksha e così, almeno per il momento, respingi il male e ti senti i pace con lo spirito!
IN PRATICA
Surya bhedana-prānāyāma, perforazione del sole
Un piccolo trucco per non farti prendere dal tamas, dall’indolenza che arriva quando si mangia troppo o si ozia troppo. Praticane almeno 3 cicli ogni giorno!
Esercizio di consapevolezza
C’è un tempo per ogni cosa. Prendere riposo non significa lasciare andare tutto, utilizza questo tempo per organizzarti: ogni giorno siedi dieci minuti in una posizione meditativa e pensa a cosa vorresti compiere in questo 2021. Osserva con distacco o oggettività questi tuoi desideri.
Mantra del mese
«A Bhaksha!».