Purashcarana – preparazione
«Dopo aver ascoltato le istruzioni del precettore, l’aspirante discepolo deve praticare il Mantra prima di utilizzarlo. Questa pratica del Mūlamantra è chiamata Puraścaraṇa poiché deve essere praticata prima del rito Viniyoga» (Shiva-purana, 19.8-9).
Il Purashcarana è l’esercizio di ripetizione del mantra. Lo scopo ultimo è quello di raggiungere il mantrasiddhi, ovvero la perfezione nel mantra. È una pratica tantrica che prevede la ripetizione di un numero preciso di mantra (in ordine anche di migliaia) entro un certo periodo di tempo. In base alla pratica è determinato anche il comportamento e le regole riguardo il cibo, il tempo e il luogo.
Il purashcarana è però, solo un lavoro preparatorio, prima che la pūjā, il rituale vero e proprio, possa iniziare.
Una buona Luna a San Valentino anticipa il clima favorevole che avvertirai, Cancro, da fine mese quando il Sole e più tardi Venere costituiranno un bel trigono che ti porterà positività e amore. Nel frattempo puoi prepararti agli incontri prendendoti più cura di te, stimolando la tua creatività e coltivando il tuo lato spirituale.
IN PRATICA
Yogamudrā–āsana, posizione del sigillo dello yoga, variante
Raramente propongo la stessa posizione per due mesi consecutivi. Questo è il caso.
Abbraccia tutto te stesso in questa posizione che lavora sul meridiano del Maestro del Cuore e sul Triplice Riscaldatore, le funzioni vitali che ti assicurano calore fisico e psichico.
Esercizio di consapevolezza
Qual è il tuo più grande desiderio in questo momento? Se non è così chiaro, fermati in una posizione meditativa e mettilo in luce. Quando poi è arrivata la consapevolezza, pensa alle caratteristiche che ti servono per quella condizione e pensa quale può essere una buona preparazione per svilupparle.
Mantra del mese
«Hari Om»
Visto che ho preso l’esempio del purashcarana, ecco uno dei mantra per eccellenza, Hari è Vishnu, letteralmente è “colui che porta via (le sofferenze)”.