Hridya – piacevole
«Sono cari alle persone virtuose i cibi che accrescono la durata della vita, la virtù, la forza, la salute, l’euforia, la gioia, e che sono saporiti, untuosi, sostanziosi e gradevoli » (Bhagavad-gītā, 17.8).
Hridya significa piacevole, amabile. Essendo hridaya la parola per “cuore”, hridya è qualcosa che è piacevole per il cuore, qualcosa di caro, amato. Nel verso sopra è consigliato nutrirsi di cibo “piacevole per il cuore” (tradotto come “gradevole”), perché anche il cibo influenza il cuore e la mente.
Il giorno di Pasqua forse non ti trova dell’umore migliore, Ariete, magari ti aspettavi qualcos’altro. In generale però il mese dovrebbe scorrere in maniera particolarmente piacevole per te. I rapporti trovano una buona stabilità, ti sembra di avere più ascolto da parte delle persone e probabilmente è proprio così. Questo ti dà una nota di ottimismo e positività che ti spinge ad aprirti a nuove esperienze o cominciare a imparare quella cosa che rimandavi da tanto. Insomma nutriti di cibo gradevole per il corpo e per la mente!
IN PRATICA
Natavara-āsana, posizione di Krishna che suona il flauto
È la prima posizione che mi viene in mente quando penso a qualcosa di amabile e caro. Krishna è il simbolo dell’amore per eccellenza e il suo suonare il flauto ricorda il passare il tempo in maniera piacevole.
Se vuoi essere guidato in questa posizione, iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “Un canone secondo volontà”
Esercizio di consapevolezza
Ogni volta che ti sembra di annoiarti o innervosirti, pensa a una piccola cosa che puoi fare che sia gradevole per te e per chi ti è vicino. Basta una piccola cosa.
Mantra del mese
«La mia vita è gradevole».