Klishta – infastidito
«Le modificazioni mentali sono di cinque tipi, e sono dolorose o non-dolorose» (Yoga-sūtra, 1.5).
Klishta, nel verso tradotto come “doloroso”, significa soprattutto “difficile”, “fastidioso”, “molesto”, “vessatorio” e ancora “angosciato”, “afflitto”, “tormentato”, “stanco”, “ferito”.
Gli Yoga-sūtra dicono che i nostri pensieri (vritti) si dividono in due categoria: klishta e il suo contrario, aklishta.
Klishta include tutte parole che non vorresti proprio sentire, Capricorno, ora meno che mai.
Vuoi stare bene, vuoi migliorare la tua vita. Certo è quello che vogliono tutti, ma tu sei particolarmente determinato ad acquisire questo status e, se per caso ce lo hai già, a tenertelo ben stretto. Perciò se qualcuno si mette in mezzo tra te i tuoi obiettivi, rischi di reagire veramente con forza, per non dire violenza, specie se certi avvenimenti ti ricordano ferite ricevute in passato. Ricordati di questa possibilità verso metà mese quando sarai particolarmente infastidito, perché per fortuna la Pasqua passa serena e la stessa serenità torna verso fine mese.
IN PRATICA
Gomukha-āsana, posizione del muso di vacca
Questa posizione nei testi antichi è descritta con le braccia sulle gambe ed è annoverata tra le posizioni meditative. Non trovi che conferisca una grande fermezza? Prova entrambe le versioni!
– Se vuoi essere guidato in questa posizione, iscritti a Patreon e pratica la lezione: “L’equilibrio tra le parti”
Esercizio di consapevolezza
Ogni volta che ti senti infastidito da qualcosa, pensa che è solo uno stato della mente, una sua modificazione (vritti). La mente si trasforma in maniera molto veloce e velocemente passa da una modificazione a un’altra.
Mantra del mese
«Yoga citta-vritti nirodah»
(lo yoga è la soppressione delle modificazioni della mente)