Aparigraha – non accettazione 

«Quando la non-possessività viene rinsaldata, sorge la conoscenza del “come” e del “perché” dell’esistenza» (Yoga-sūtra, 2.39). 

Aparigraha è l’opposto di parigraha, un termine che si riferisce all’accettazione da parte degli asceti di doni in monete da parte delle persone benestanti, che così pensano di ingraziarsi il karma. Uno yogin cosciente non dovrebbe mai accettare denaro o altri doni preziosi per non incorrere nell’egoismo e nel valorizzare il superfluo. 

Non sempre la dea della Fortuna sembra essere dalla nostra parte. Ci sono dei momenti in cui gli eventi vanno diversamente da come avremmo voluto e per i più ottimisti anche questo ha un senso. Che sia una lezione da imparare o un male presente che si trasformerà in un bene futuro, è un’occasione per te Sagittario, per cacciare l’egoismo e coltivare altri valori. Invece di accettare i doni materiali, accetta questo insegnamento. Eviterai così di cadere nella delusione o nell’arroganza, quasi che la vita ti faccia un affronto a non portarti le ricchezze che desideri. È un buon momento per prendere coscienza di te e delle tue azioni, capire il “come” e il “perché” della tua esistenza. Quando va tutto perfettamente si tende a non far caso a niente. 

IN PRATICA  

Marici-āsana, posizione del saggio Marici

Una posizione calma e pacata come sono i saggi, ma col petto e il cuore aperto, accettando ciò che arriva dalla vita. 

 – Se vuoi essere guidato in questa posizione, iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “Il colore della mente” – 

Esercizio di consapevolezza 

Quando ti senti contrariato, osservati, prendi coscienza di te e di come sei. C’è un reale motivo di preoccupazione o una reale necessità di reagire? O si tratta forse di come tu vivi ciò che accade? Qualcosa che intacca il tuo modo di essere o di pensare? Qualcosa che ti obbliga a metterti in discussione?    

Mantra del mese

«Coscienza di me»