Dvandvātīta – superare gli opposti
«Da ciò, la mancanza di attacchi da parte delle coppie di opposti» (Yoga-sūtra, 2.48).
I dvandva sono le coppie degli opposti: caldo-freddo, comodo-scomodo, felice-infelice, ecc. Nella Bhaghavad-gītā si parla della persona liberata come colui che è libero dagli opposti. Negli Yoga-sūtra si descrive lo stesso concetto, ma più circoscritto al corpo fisico: chi si stabilizza negli āsana, riesce a rimanere stabile e comodo al di là di ogni sensazione che può portare piacevolezza o spiacevolezza. È la prerogativa per concentrare la mente.
L’Ariete è un segno abituato a ragionare a senso unico: si va di lì punto e basta. Difficilmente contempla i grigi tra il bianco e nero e ancor più difficilmente riesce a trascendere la dualità. Se la supera è solo per la convinzione che il lato scelto sia quello giusto.
Questo giugno, Ariete, per via delle tante incombenze ti senti a un bivio Ariete: irritarsi e pretendere che le cose vadano come vuoi tu o mandare tutto al diavolo, rilassarsi e divertirsi per non cedere all’irritabilità. Naturalmente come per ogni cosa esiste la via di mezzo e la buona notizia è che riuscirai a trovarla entro la metà del mese. Qualche intoppo ci sarà sempre ma saprai prenderlo con prontezza e reagire bene senza cadere nel conflitto duale.
IN PRATICA
Anuloma-viloma prānāyāma, respiro regolare irregolare
Non esiste niente di meglio per equilibrare gli opposti e trascenderli.
Se vuoi essere guidato in questa posizione, iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “Il processo di purificazione”
Esercizio di consapevolezza
Ogni volta che esegui un āsana durante la tua pratica yoga, osserva attentamente quali opposti disturbano la tua quiete e la stabilità dell’āsana stesso: sono rigido o sono troppo mollo? La posizione mi piace o non mi piace? Trova il modo di superarli durante la pratica.
Mantra del mese
«So ham»
(È il suono del respiro. In fondo anche il respiro è fatto di opposti: inspirazione ed espirazione. In questo caso non puoi scegliere solo una via!)