Upakāra – benevolenza  

«Anche il senso della parola Upakāra (benevolenza) è una Anughraha (benedizione). Poiché anche questo è di natura benefica, Shiva è tutto benevolo» (Shiva-purāna, 7.1.31.53).

Upakāra significa “supporto”, “favore”, “assistenza”, “aiuto”, “gentilezza”, “benevolenza”. 

È ciò che puoi trovare dalle persone intorno a te, Ariete, se solo sei disposto a chiederlo. Puoi mettere da parte l’orgoglio di fare tutto da solo. Persino Shiva, il distruttore, in realtà è benevolo. 

Grandi o piccoli che siano, i progetti che hai avviato due o tre mesi fa trovano ora la loro realizzazione. Proprio perché sei in dirittura d’arrivo potresti vivere un momento più frenetico e incontrare qualche contrattempo come è normale che sia quando c’è tanto da fare. Questa agitazione è per fortuna compensata e placata dalle relazioni che hai e che puoi costruire. È un bel momento per stare con le persone e chiedere loro aiuto sul piano pragmatico o anche solo psicologico.

IN PRATICA  

Sadhaka–āsana,  posizione dell’adepto

Inginocchiarsi, chinarsi davanti a una divinità, un maestro o anche un amico per pura riconoscenza. 

Se vuoi essere guidato in questa posizione, iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “Nuove opportunità” 

Esercizio di consapevolezza

Ogni volta che ti capita di frenarti prima di chiedere qualunque cosa, osserva cos’è l’emozione che ti frena: riservatezza, vergogna, orgoglio o altro ancora? 

Mantra del mese

«Insieme agli altri»