Citra – il grande disegno
«Citra disse: Mi inchino al Signore Bhāskara, il maestro del firmamento. È il Signore primordiale, il Signore dell’universo, il distruttore dei peccati e delle malattie» (Skanda Purana, 1.139.9).
La parola citra ha tanti significati nell’India antica. In astronomia indica un particolare punto del passaggio lunare, ma significa anche “il luminoso” ed è associata alla divinità conosciuta come Tvaṣṭā (Dio del disegno). Nel teatro significa “ritratto” e ha a che fare con varie parti della trama, ma indica anche la metrica di certi strumenti. In architettura riguarda un particolare metodo di misura che si intreccia con l’astrologia e che determina se la costruzione è di buon auspicio. Nella musica e nella poesia riguarda la metrica. Come termine generale citra significa “disegno” e dato il suo legame con i tanti campi di vita, può riferirsi anche al grande disegno cosmico.
Non è il momento per le vacanze, Bilancia. Hai ancora troppo da fare e ti conviene approfittare di un periodo in cui gli astri ti chiedono proprio di fare, perché ne raccoglierai i frutti in futuro. Qualunque ostacolo si frapponga al tuo cammino, qualunque fatica, non mettere in discussione tutto. È solo una parte di un disegno più grande, che evidentemente è giusto e prosegue nella giusta direzione.
IN PRATICA
Parivritta trikona-āsana, posizione del triangolo incrociato
Ci sono delle logiche nell’universo, una geometria precisa, che talvolta ci sfugge per i suoi intrecci.
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Esercizio di consapevolezza
Ti fermi mai a guardare il cielo? Di giorno o di notte, dedica almeno due minuti ogni giorno alla contemplazione del cielo e dei suoi disegni.
Mantra del mese
«Qualcosa di più grande».