Ahamkāra – orgoglio
«È molto facile rimuovere questo Ahaṃkāra. Nel tempo impiegato dalla spremitura di un fiore o dal battito di ciglia di un occhio, questo Ahaṃkāra può essere facilmente sradicato» (Laghu-yoga-vasistha, 10).
L’ahamkāra è studiato nelle scuole Yoga e Samkhya come quella parte della mente che ci fa percepire il senso dell’Io, il fatto che io mi sento io. Il termine è tradotto spesso anche come “arroganza”, “superbia”, “presunzione”, “orgoglio”. Queste parole rappresentano tutte una condizione in cui il senso dell’io, fondamentale per sopravvivere, subisce un’inflazione e diventa oltremisura protagonista della mente. Ciò genera sofferenza per via delle aspettative e della separazione tra sé il resto del mondo che crea.
Hai più fiducia nella vita, Bilancia. Senti che ora hai una base stabile per progredire nel lavoro e nella vita. Il rischio con questa bella rinnovata fiducia è un’inflazione dell’ego, per la quale ti ergi a capo di tutti fin troppo sicura di te. Per fortuna che una bella Venere in congiunzione non solo ti rende quella base, ma ti aiuta a spazzare questo ego nel tempo della spremitura di un fiore!
IN PRATICA
Dharmika-āsana, posizione della devozione
Una posizione che insegna l’umiltà e che ti ricorda di essere grata per tutto ciò che hai e che vivi.
– Se vuoi essere guidato in questa posizione, iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “L’intelligenza è flessibile”.
Esercizio di consapevolezza
Quando è che la fiducia si trasforma in illusione? Quando la sicurezza si trasforma in arroganza? E quando al contrario la sfiducia diventa depressione e la timidezza o l’umiltà appaiono come insicurezza e impreparazione? Osserva se nel giorno vivi una delle emozioni estreme, pensa alla bella Venere e ridimensionale per vivere una serena fiducia e sicurezza.
Mantra del mese
«Grazie».