Atita – passato
«Il futuro esiste come un’apparenza in sé che deve manifestarsi. Il passato esiste per un’apparenza in sé che è stata esperita. Solo il presente percorso di esistenza è ciò che mostra la sua apparenza in quanto tale» (Vyāsa-bhāsya, 4.12).
Le riflessioni sul passato dovrebbero servire a vivere meglio il presente e non essere fini a se stesse. La storia aiuta a non commettere gli stessi errori. Anche se le condizioni sono sempre nuove, l’essere umano è sempre lo stesso e per quanto tu ti possa sentire cambiato, ci sono parti di te che ristagnano nelle stesse idee. Evitare di prendere consapevolezza di questo ristagno implica il rischio di cercare il cambiamento di prospettive fuori di sé invece che dentro, abbracciando ideali o convinzioni che non necessariamente ti appartengono. Studia la tua storia, ma sappi trarne i giusti insegnamenti.
IN PRATICA
Hala-āsana, posizione dell’aratro
Quando si dice “rinvangare il passato”
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Esercizio di consapevolezza
Ogni volta che provi entusiasmo per qualcosa che leggi, vedi, senti, o per qualcuno, osserva le qualità di questa cosa o di questa persona. Cosa rappresenta per te? È qualcosa che tu non hai? O che hai nascosto o represso? Oppure è un mezzo per distrarre l’attenzione da te stesso?
Mantra del mese
«Mi guardo dentro».