Mukta – rilassato
«Il Mukta si muove lì ridendo, giocando e gioendo, con le donne, con le carrozze con altri Mukta del suo periodo o dei Kalpa passati. (Così grande è la sua estasi) che non ricorda nemmeno la persona che gli sta accanto, né il proprio corpo. E come un auriga è incaricato dal suo padrone di guidare il carro, così questo Prana è incaricato di guidare questo carro del corpo» (Chandogya Upanishad , 8.12.3.)
Il mukta è la persona liberata, così rilassato che può muoversi nel mondo senza angustiarsi troppo per ciò che gli sta intorno.
Tendi a credere che se qualcosa va storto nel lavoro la colpa sia di altri? Stai lottando per farti strada, Vergine, ma come in tutte le strade si presentano ostacoli più o meno grandi. Nessuno insormontabile però. Guardati dentro, perché forse ci sono paure o memorie dentro di te che offuscano ciò che vedi adesso. Potresti persino aver paura che se ti rilassi troppo, non combini granché, mentre senti di doverti dare da fare. Ebbene c’è una misura per ogni cosa e spesso anche rilassandosi si riesce a generare qualcosa di nuovo e creativo.
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Esercizio di consapevolezza
Prendi almeno cinque minuti ogni giorno in cui lasci da parte qualsiasi preoccupazione. Non è necessario che tu mediti. Puoi leggere un libro, sdraiarti guardando il soffitto, bere o mangiare qualcosa di buono. Ma per quei cinque minuti non pensare a ciò che hai da fare. Metti un timer… cinque minuti!
Mantra del mese
«Ogni tanto faccio il vuoto».