ARTICOLO – A che mi servono i muscoli?

ARTICOLO – A che mi servono i muscoli?

Siamo abituati a pensare ai muscoli tonici e definiti come a qualcosa di esteticamente desiderabile: i bei pettorali, la tartaruga, i bicipiti grandi, i glutei sodi. Ovviamente la forma estetica richiama la salute, la forza, l’agilità, ma spesso e volentieri, ma questo collegamento rimane a un piano inconscio, mentre l’estetica sembra essere l’unico motivo apparente di desiderabilità di quella forma. 

Al di là del volume e della resistenza muscolare, che dipendono rispettivamente dal tipo di allenamento e dalla conformazione genetica (maggiore o minore presenza di fibre rosse per esempio), i muscoli hanno funzioni fondamentali per l’organismo, alle quali provvedono pur quando non sono nello stato ottimale di allenamento. 

«Le funzioni della muscolatura sono principalmente sei: la determinazione del movimento, il mantenimento della postura, la stabilizzazione delle articolazioni, la produzione di calore, la protezione di strutture ossee ed organi interni e il movimento di liquidi e sostanze» [1]. 

Solo un muscolo seriamente danneggiato o completamente atono non adempie a queste funzioni. I danni possono coinvolgere il muscolo in maniera diretta (ad esempio con uno strappo) oppure il sistema nervoso. I muscoli infatti sono comandati dal sistema nervoso e se un danno neurologico impedisce la comunicazione tra quest’ultimo e la muscolatura, i muscoli perdono la loro capacità di contrarsi e quindi degenerano in una condizione sempre più flaccida. 

Le funzioni dei muscoli sono alla base dell’esistenza stessa.

Non può esserci movimento, né postura, né digestione, circolazione e nemmeno mantenimento dell’intero organismo (ovvero mantenimento della temperatura basale) senza il lavoro dei muscoli. Il lavoro che compiono in ogni istante della nostra vita è enorme, specie se pensiamo che hanno a che fare con una forza costante, la gravità: 

«Grazie all’enorme lavoro che effettuano in sequenza, per aggiustare la nostra posizione, i muscoli ci permettono di mantenere la posizione eretta o la posizione da seduti, malgrado la forza di gravità» [2].

Oltre alla gravità, i muscoli devono contrastare il freddo, permettere la respirazione, condurre il cibo nel processo digestivo attraverso la peristalsi e naturalmente farci muovere, leggere, scrivere, parlare, mangiare. 

Per tutti questi motivi, bisognerebbe ricordare che una muscolatura tonica non è desiderabile solo o tanto per una questione estetica, quanto per il nostro stato di salute. Allenare la muscolatura significa contribuire a rendere più efficiente il corpo e le sue funzioni, ottimizzando il lavoro e gli sprechi energetici.

 

Muscoli tonici e definiti

La lezione “Le funzioni dei muscoli” oltre ad allenare la muscolatura aggiunge quel tocco che è tipico dello hatha-yoga: la consapevolezza. Infatti se allenare significa rendere più efficiente, forte, agile il muscolo, prendere consapevolezza significa avere più controllo sul muscolo stesso. Rendersi conto di quali tessuti si contraggono in certe posizioni, quanto e come si contraggono e soprattutto per quale motivo, aiuta a fare in modo che quei tessuti non si contraggano senza la mia volontà.

Come raccontavo nel mio precedente articolo, accade infatti che la muscolatura si contragga su base inconscia per una reazione emotiva. Si tratta del principio alla base della psicosomatica: il corpo è una mappa archetipale che rappresenta le risposte psichiche agli eventi. I muscoli si contraggono e rimangono in tensione almeno finché non si è risolta o non si è preso coscienza della tensione psichica.

È chiaro che il primo lavoro da fare è quello sulla mente, ma sapendo che corpo e mente si bilanciano continuamente in un rapporto di biunivocità, prendere consapevolezza della muscolatura e acquisire maggiore controllo su di essa porta ad acquisire consapevolezza e controllo anche sugli stati della mente. 

«Idealmente, i nostri muscoli dovrebbero obbedire alla nostra volontà. Ragionevolmente, la nostra volontà non dovrebbe essere dominata dalle azioni riflesse dei nostri muscoli» [3].

Non solo non dovremmo essere dominati dai nostri muscoli, ma dovremmo cominciare a recuperare un concetto più sano e funzionale di forma fisica: l’estetica deve essere una pura conseguenza, l’allenamento auspicabile per la salute e ancor più per la gestione di sé. 

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  1.  https://it.wikipedia.org/wiki/Muscolo .
  2. Ibidem.
  3. Frase attribuita a Joseph Pilates.