Tutti in un modo o nell’altro devono adattare la propria vita se non al volere altrui al limite imposto dalla convivenza (in senso più o meno stretto) con gli altri.
Si arriva poi a un punto della vita in cui si è stufi di essere come vogliono gli altri. Tu Ariete sei arrivato proprio qui. Rimugini su come avrebbe potuto essere se tu avessi ascoltato i tuoi istinti, i tuoi desideri, le tue sensazioni. Adesso hai voglia di rivalsa o almeno di non essere sottoposto agli stessi limiti. In questa voglia di emancipazione si commettono comunque degli errori e si rischia talvolta di imporsi con un ego che però risulta goffo, perché non ancora radicato nell’equilibrio tra il “chi sono io”, “cosa voglio essere” e “cosa posso essere”.
Siccome l’ottimismo non ti manca e il periodo promette bene, attento all’ego e alle goffaggini! Per darti più radicamento in questo senso ti consiglio vrksha-āsana. Ti serve anche per calmarti nei momenti di tensione.
Se vuoi essere guidato in questa posizione,
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Esercizio di consapevolezza
Dicono di contare fino a cinque prima di parlare quando si è in preda dell’emozione. Onestamente non l’ho mai trovato un metodo efficace, cinque secondi sono troppo pochi. Aspetta invece tre giorni, è il tempo giusto per calmare un’emozione ed elaborarla con oggettività.
Mantra del mese
«Coltivo l’eleganza».
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NELLA FOTO: Malga Derocon, Erbezzo (VR).