Accade che per non ammettere il disagio che proviamo, ci poniamo contro chi ce lo mette in evidenza, anche se questa persona lo fa per il nostro bene. Così ci rivolgiamo invece a chi ci dice esattamente quello che vogliamo sentirci dire e che non necessariamente però ci fa bene. Chi ci dice ciò che vogliamo sentirci dire lo fa perché non nutre un particolare interesse nei confronti del nostro benessere, ma magari coltiva un interesse opportunista dalla nostra compagnia. Ricorda tutto questo Scorpione quando magari te la prenderai con qualcuno di caro o che ha una giusta autorità per rivolgere gli occhi o le orecchie altrove.
Ricorda tutto questo con sadhaka-āsana, posizione dell’adepto. L’adepto è sempre pronto a seguire il maestro, perché sa che il maestro gli dà sì degli ordini, ma lo fa per il suo bene e con un amore paterno incondizionato.
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Esercizio di consapevolezza
Ogni volta che vuoi fare di testa tua, prima di agire o di parlare, ripensa qualche secondo a sadhaka-āsana, a come ti sentivi nella posizione, alle emozioni che provavi.
Mantra del mese
«Omaggio coloro che mi vogliono bene».
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NELLA FOTO: Malga Derocon, Erbezzo (VR).