Mi pare un ottimo mese Pesci per capire e risolvere un nodo importante nella tua vita, qualcosa che ti porti dentro un rimpianto, una cicatrice, un rimorso. Ovvio che non si può correggere, non si può cambiare il passato, ma si può cambiare il futuro. Finché il passato condiziona, non si può vivere bene il presente né costruire un futuro migliore.
Come si fa a non pensare più a qualcosa che è stato? Comprendendo le verità profonde dentro di sé: come ero al tempo, perché mi sono comportato/a così, quali erano i mezzi psichici e materiali a mia disposizione al tempo? E poi: è avvenuto un cambiamento? Come sono adesso? Come mi comporto? Quali mezzi psichici e materiali ho a disposizione adesso?
Se c’è stato un cambiamento è il caso di perdonare il te di allora e far vivere quello di adesso. Aiutati con ardha-chakra-āsana, che ti apre il cuore per il perdono e ti infonde coraggio.
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Esercizio di consapevolezza
Ti suggerisco un piccolo rituale da compiere una volta alla settimana: prendi un oggetto che apparteneva al te di allora, se non ce l’hai scrivi una frase su un foglio che descriva il te di allora. Contempla l’oggetto o il foglio qualche minuto e poi distruggilo: puoi bruciarlo, strapparlo, farlo dissolvere nell’acqua. Non prendere la distruzione come un gesto aggressivo (a meno che tu abbia bisogno di sfogare rabbia), ma come un normale corso delle cose.
Mantra del mese
«Una nuova nascita».
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NELLA FOTO: Lido di Venezia.