C’è un gesto nello yoga che si chiama l’arciere (akarna-dhanur-āsana) e che mi richiama alla mente la folgore di Indra. Indra è più o meno il corrispettivo indiano di Zeus. Con la sua folgore (vajira) mira e colpisce immancabilmente il suo bersaglio.
Indra è un dio guerriero ed è spesso iracondo e come Zeus pieno di sé. Però è comunque dalla parte del bene ed è il capo degli dei. Ha una sua saggezza e sa dove indirizzare la sua folgore, sa come usare le sue energie, che naturalmente ha in abbondanza.
Concentrati in akarna-dhanur-āsana, Gemelli, per capire dove vuoi indirizzare le tue energie. Sei privilegiato come Indra, devi solo stare attenzione all’arroganza, per il resto hai l’Olimpo dalla tua.
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Esercizio di consapevolezza
Richiama la folgore di Indra non solo con il gesto dell’arciere, ma anche con le mani che formano tanti diamanti (vajira) in vajirapradana-mudrā. Tienilo ogni mattina per un minuto prima di uscire di casa: ti dà fermezza della mente e sicurezza, coraggio e forza.
Mantra del mese
«Om Devarajaya Vidhmahe
Vajra Hastaaya Dhimahi
Tanna Sakrah Prachodayat»
Oh, lasciami meditare sul Re degli Dei,
Possa quel Dio potente, che tiene in mano il fulmine,
darmi un intelletto superiore, e lascia che Indra illumini la mia mente (Indra Mantra).
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NELLA FOTO: Isola di San Lazzaro degli Armeni (Venezia).