Ho sempre avuto questa visione della vita come un videogame: c’è un percorso da seguire, ostacoli e imprevisti da superare, un livello che si raggiunge. Quindi si passa al livello successivo: nuovo percorso, simile ma più interessante, nuovi ostacoli e imprevisti, simili ai vecchi ma più complessi, più difficili. E così via. Così funziona anche il karma: anche quando si credeva di aver imparato, sembra di ricadere nella stessa trappola, fatta però di dinamiche sempre più complesse. Lo stesso percorso ha un livello più alto comporta responsabilità più alte. Insomma l’intero livello di complessità aumenta.
Se sai prenderla appunto come un gioco, sai anche rimanere rilassato. Sei pronto ad affrontare ciò che devi, ma senza sentirti in lotta.
Mi viene in mente la corsa ad ostacoli. Utilizza la posizione dello starter (che poi sarebbe la posizione equestre): potrebbe essere ora il momento in cui sali di livello!
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Esercizio di consapevolezza
C’è gente che se la prende parecchio quando perde nei giochi. È esattamente il contrario di ciò che ho consigliato: vivere la vita come un gioco e non prendersela troppo. Sai riconoscere il gioco ogni volta che ti sembra di prendertela sia nel bene che nel male?
Mantra del mese
«Visva-lila» (il gioco dell’universo).
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NELLA FOTO: Amalfi (SA).