Per come sono fatti gli aspetti astrologici, puoi quasi sempre contare su un fine anno abbastanza piacevole e soddisfacente. Non mi riferisco solo all’ultimo giorno dell’anno, ma al periodo dal Natale in poi. È così anche quest’anno.
Se riesci a passare sopra ai pochi momenti in cui la vitalità e la convinzione potrebbero affievolirsi, questo periodo può anche trasformarsi in un momento importante per tutto ciò che hai costruito negli ultimi tempi. Guarda tutto con occhio equanime come ti scrivevo sempre di questi tempi qualche anno fa:
«Si dice che una persona è situata nella realizzazione spirituale ed è chiamata yogin quando è pienamente soddisfatta grazie alla conoscenza e alla realizzazione acquisita. Tale persona è situata nella Trascendenza e possiede il controllo di sé. Vede ogni cosa – la zolla di terra, il sasso e l’oro – con occhio equanime» (Bhagavad-gītā, 6.8).
Pratica jathara-parivartana-āsana per rimanere rilassato in questa equanimità.
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Esercizio di consapevolezza
Come si mette in pratica l’equanimità? Soprattutto osservando le proprie emozioni e cercando di capire il desiderio che sta alla loro base e che le scatena. Individuato il desiderio, ci si sente molto più tranquilli. Contempla l’equanimità di fronte a un paesaggio come questo:
Mantra del mese
«Equanime».
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NELLA FOTO: Villa Cimbrone, Ravello (SA).