Shrivatsa-āsana è la posizione del cerchio infinito. Sicuramente avrai visto un’immagine dello shrivatsa da qualche parte. C’è anche una pagina dedicata su Wikipedia. È un antico simbolo induista considerato di buon auspicio.
Il cerchio infinito però ci ricorda anche il samsara, il ciclo delle nascite. Si dice che se tu proprio non vuoi imparare una lezione, sarà la vita a fartela imparare volente o nolente. La vita ti riproporrà situazioni in cui se rimetterai in atto le stesse dinamiche, cadrai negli stessi errori, e lo farà continuamente finché non impari. Finché non si impara intanto si dà la colpa a tutto e a tutti meno che a noi stessi. Che poi non ci vuole molto, basta cambiare atteggiamento, cambiare modo di vedere la cosa. Non è nemmeno detto che ci sia una colpa, ci sono solo modi di affrontare le cose. Ti trovi in un grosso momento di scontro tra forze opposte Scorpione e non c’è momento migliore per imparare. Vuoi continuare a fare la vittima o vuoi instaurare finalmente un circolo virtuoso?
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Esercizio di consapevolezza
Il suono del mese: mam, nel mantra-purusha è la sillaba collegata alla zona della pelvi, il grembo da cui riparte ogni volta la vita. Ogni volta che puoi pensalo nella testa, ripetilo mentalmente, mormoralo e quando hai qualche minuto libero recitalo ad alta voce. Ti aiuterà a renderti consapevole di come si porta avanti il samsara, tu con i tuoi comportamenti che poi passi ai tuoi figli e così via. Il cerchio parte da lì.
Mantra del mese
«Mam».
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NELLA FOTO: Venezia vista dalla Giudecca.