Maha-mudrā può essere praticata anche come āsana. La differenza è che nel primo caso si lavora con i bandha, nel secondo semplicemente ci si china verso la gamba e si mantiene col respiro regolare. Spesso l’āsana è chiamato comunque maha-mudrā, giusto per far capire che si tratta di quella disposizione del corpo. Nell’āsana si massaggia il fegato e la milza. È una chiusura, quindi c’è introspezione, ma in un certo senso è una chiusura diversa, quasi più dinamica, anche proprio per la sua azione sul fegato.
Quello che ti serve Bilancia è proprio questo, una chiusura, che però abbia un effetto palese anche sull’esterno. Rimugini sui tuoi difetti, ti sembra di non poterli cambiare, di essere inesorabilmente destinata a reiterare degli schemi che non ti portano da nessuna parte. Anche se a inizino mese c’è un po’ di movimento, senti che ti è difficile confrontarti. Sono fasi, periodi. Utili per capire che direzione prendere per il futuro e per sviluppare un po’ di compassione verso se stessi: inutile darsi addosso, non è questo che migliora le cose. L’autostima è la prima lezione da imparare se si vuole avanzare. Rimugina ma positivamente.
Esercizio di consapevolezza.
Ishvara-pranidhana è un aspetto importantissimo nello yoga. Viene nominato nel kriyā-yoga, lo yoga preliminare, l’impostazione di partenza e anche nell’ashtanga-yoga, lo yoga delle otto membra di Patanjali. Come si mette in pratica? Semplice: rinunciando al controllo. Questo mese continua a fare quello che devi fare, ma rinuncia ad ogni aspettativa. Pensalo come un mese di sospensione, nonostante tu continui a lavorare. Lascia che segua il suo corso. Vedi come va.
Mantra del mese
«Sospensione».
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NELLA FOTO: spiaggia del Lido, Venezia.