Il gesto del gatto o della tigre è in genere eseguito appunto come gesto: un movimento di inarcamento della colonna vertebrale nelle due direzioni. Quando si vuole trasformarlo in āsana si può decidere di mantenere l’uno o l’altro dei due estremi del movimento: o si rimane statici con la gobba o si rimane statici con la schiena inarcata.
Per te, Ariete, questo mese consiglio il primo. Con la sensazione di essere ben piantato a terra, ben ancorato con mani e ginocchia, la gobba ti permette di scrollarti di dosso certi aspetti di te che non funzionano, di lasciarli scivolare giù dalle spalle.
Anche se non vai in vacanza, ad agosto il ritmo è più lento e tranquillo e questo ti darà modo di riflettere sugli aspetti di te per i quali l’evoluzione sembra non arrivare mai. Si vede che ancora non hai scandagliato le maggiori potenzialità di questi aspetti oppure non sei disposto a cedere su un ideale, che oggettivamente si rivela irrealistico.
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Esercizio di consapevolezza
Santosha è l’acccontentarsi. Accontentarsi non è semplicemente una condizione interiore, ma anche un’azione. Quando mi accontento di ciò che ho, sono capace di dire queste parole, che solitamente non sono così facile da dire: no, stop, basta. Sei capace di dire basta rispetto a una convinzione che reputi conveniente per te?
Mantra del mese
«Su qualcosa bisogna cedere».
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NELLA FOTO: Giardino dell’Abbazia, Isola di S. Giorgio Maggiore (VE).