Non c’è niente di più facile e banale che consigliare la posizione della bilancia a una Bilancia. È così: questo mese la faccio facile. Tulita-āsana è proprio la tua, vero Bilancia? Però sei capace di eseguirlo ad occhi chiusi? La posizione cambia, giusto? E quanto a lungo riesci a stare, forse meno che se tu avessi gli occhi aperti?
Questo amore per la via di mezzo, questo cercare di essere sempre in perfetto equilibrio a volte ti è deleterio, Bilancia. Continui a fare i conti con chi vuoi essere, a cercare di smussare gli angoli del tuo carattere, perché non rispecchia l’ideale di armonia, equilibrio e perfezione che vorresti. Migliorarsi è giusto, evolvere è d’obbligo, ma perdonarsi è umano. Sembra paradossale, ma anche l’equilibrio ha un limite. Stai dentro i tuoi limiti bilancia, impara ad accettarli, da qui parte la vera evoluzione e la vera pace dell’anima.
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Esercizio di consapevolezza.
Santosha è l’acccontentarsi. Accontentarsi non è semplicemente una condizione interiore, ma anche un’azione. Quando mi accontento di ciò che ho, sono capace di dire queste parole, che solitamente non sono così facile da dire: no, stop, basta. Sei capace di dire: basta, mi basto per quello che sono, almeno per ora.
Mantra del mese
«Almeno per ora».
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NELLA FOTO: Giardino dell’Abbazia, Isola di S. Giorgio Maggiore (VE).