Ardhachakra-āsana, la mezza ruota, sembra la classica posizione delle pubblicità in cui una persona felice alza le braccia al cielo (spesso saltando e spesso è felice perché ha ripreso la motilità intestinale grazie allo yogurt x!).
Anche tu questo mese dovresti portare le braccia al cielo. Se non per l’intestino (il Capricorno è in effetti notoriamente il segno che più di ogni altro ha problemi di stipsi), per l’entusiasmo del periodo.
È un bel settembre Capricorno, vai, vai avanti. È un buon momento per fare buoni propositi, avviare qualche attività, iniziare qualcosa di nuovo, fare un viaggio, insomma fare. Certo qualche nervosismo ci può sempre essere, ma quando mai nella vita è tutto liscio a senso unico? Ci sono sempre eventi o persone che ti fanno arrabbiare, però ci sono periodi dove ci si sente più propositivi e si possono superare con ottimismo anche le arrabbiature e altri dove invece manca questa spinta vitale. Tu sei nel primo, approfittane!
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Esercizio di consapevolezza
Svadhyaya è lo studio, in particolare però lo studio di sé. Si praticava riflettendo sulle Scritture o ascoltando il Maestro su argomenti che riguardano sempre la crescita personale. Oggi sarebbero un valido svadhyaya anche la psicoanalisi, la psicoterapia e affini. Per esempio potresti annotare la tua tendenza a guardare un lato dell’esistenza piuttosto che un altro. Osservati e se puoi prendi nota. Rileggi a fine mese quante volte spontaneamente hai guardato il lato positivo e quante volte quello negativo.
Mantra del mese
«Il lato positivo».
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NELLA FOTO: Palazzo reale di Christianborg – Copenaghen, Danimarca.