Vrisha-āsana, posizione del toro, è conosciuto grazie al fatto che Gandhi usava sedersi in questa posizione. È in effetti una bella posizione meditativa, stabile, che comporta una certa mobilità delle anche e che dà anche l’idea di essere calmi e ben piazzati a terra. Certo, quando non c’è mobilità o non si è calmi, forse è un po’ scomoda e le natiche non poggiano bene a terra. A meno di limitazioni strutturali o per traumi subiti, ci si può lavorare non credi?
È giusto la posizione adatta a te, Sagittario, almeno per il momento. Sei sempre indaffarato e sfuggente, ma ora è il caso di sedersi e fermarsi un momento. A volte i conti col passato arrivano sul tavolo e non si può proprio fare a meno di farli. Se provi ad alzarti, a girarti, a guardare altrove, è come se ci fosse lì qualcuno a prendere quel benedetto foglio e schiaffartelo davanti al viso, davanti agli occhi. Non ne scappi, non puoi non guardare. È così adesso Sagittario, accettalo e mettiti di buona lena a fare questi conti con tutta la fatica e la noia che comporta. Prenditi pure tutto il mese, fai un pezzettino alla volta, è il momento per questo, fallo piano ma accuratamente.
Se vuoi essere guidato in questa posizione,
iscriviti a Patreon e pratica la lezione: “La forza di spirito”.
Esercizio di consapevolezza
Svadhyaya è lo studio, in particolare però lo studio di sé. Si praticava riflettendo sulle Scritture o ascoltando il Maestro su argomenti che riguardano sempre la crescita personale. Oggi sarebbero un valido svadhyaya anche la psicoanalisi, la psicoterapia e affini. Potresti imparare qualcosa anche dai tuoi sogni: prova questo mese a tenere un diario dei sogni. Rileggilo poi a fine mese.
Mantra del mese
«Fare i conti con serenità».
________
NELLA FOTO: Città libera di Christiania, (Copenaghen), Danimarca.