Quella che ti suggerisco è considerata una posizione preparatoria. Nella fattispecie prepara a Hanuman-āsana, non quella in piedi, ma la spaccata per capirsi. È una bella posizione e per eseguirla occorre lavorare e sviluppare più parti: la mobilità delle anche, l’elasticità dei quadricipiti, l’equilibrio, la propriocezione. Insomma tante cose cui prestare attenzione e da curare.
È un buon momento, Acquario, ti serve solo un po’ di organizzazione e voglia di fare e avrai il momento ideale per portare avanti un progetto che hai mente. Dalla seconda metà del mese forse il ritmo accelera e bisogna star dietro a tanti aspetti. Non pretendere, però. Puoi spingere, ma non più di una certa velocità. Allo stesso modo gli altri possono frenarti, ma non fino a fermarti. Rimani concentrato, magari dei frutti li riesci già a vedere questo mese stesso.
Esercizio di consapevolezza
Aparigraha si traduce come non accumulare o come non chiedere o non accettare. L’accumulo o la richiesta porta dei condizionamenti (più cose cui badare, di cui prendersi cura, più debiti da estinguere). Più si ha, più ci sono responsabilità. Più ci sono responsabilità, meno c’è rilassamento. Si può anche decidere di accogliere le responsabilità per un periodo, se ci portano a star meglio. A volte poi accumulare è saggio, come chi stipa le provviste per l’inverno. Sai distinguere cosa è giusto accumulare e cosa no?
Mantra del mese
«Saper distinguere».
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NELLA FOTO: Arman, “Monument Sédentaire“, Il Giardino di Daniel Spoerri, Seggiano (GR).