Utkata-āsana è detto la seggiola yoghica, ma si traduce in realtà come posizione potente. La potenza sta ovviamente nei quadricipiti, i forti muscoli delle gambe. La posizione deve essere mantenuta con la colonna ben allungata, perciò non è così importante scendere, piegare molto le gambe, ma capire la giusta soglia tra allenare i muscoli, mantenere la colonna dritta e allo stesso tempo mantenere la posizione col minimo dispendio energetico.
Questa soglia è assolutamente personale, ciò che accumuna tutti è l’impegno: si deve sforzare il meno possibile, ma un po’ ci si deve impegnare, altrimenti si perde il senso della posizione: la potenza.
Se ancora sei lì a leccarti le ferite, Capricorno, sappi che hai ancora le carte giuste per cambiare, migliorare, vivere meglio. L’unica cosa che ti è richiesta è un po’ di sforzo in questa direzione. Niente arriva da sé. Se anche qualcosa arriva dal cielo bisogna star allenati e sviluppare la presa, altrimenti rischi di mancare il colpo di fortuna. Serve impegno, Capricorno, bisogna lavorare sodo.
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Esercizio di consapevolezza
Brahmacharya è uno dei precetti yoga ed è spesso tradotto con celibato o continenza sessuale. In realtà la parola significa letteralmente “atteggiamento in funzione di Brahman” e vuole indicare un comportamento che mira a non sprecare inutilmente energie. La persona dovrebbe essere consapevole di come spende le proprie energie e, se segue un percorso spirituale, evitare di spenderle in attività che non la portano a crescere, e impiegarle invece per la propria crescita personale e spirituale. In questo senso chiacchierare troppo, per esempio, può essere uno spreco molto più che fare sesso.
Non sprecare tempo a poltrire Capricorno, non è proprio il momento. Impiega le tue energie per la tua crescita.
Mantra del mese
«eUn po’ di sforzo».
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NELLA FOTO: Castello San Vigilio, Bergamo.