Chaturangadanda-āsana è una posizione di forza e come tale richiede un po’ più di sforzo rispetto ad altre. Si cerca naturalmente sempre di mantenerlo rispettando i principi degli āsana: il minimo sforzo necessario, il minimo dispendio energetico, ma di sicuro richiede più forza muscolare. D’altronde quando coinvolgiamo la forza, in un certo modo coinvolgiamo anche la forza mentale. Se decido che voglio mantenere chaturangadanda compio un atto di volontà ben determinato. In questo senso è una posizione molto motivazionale.
Conosci, Vergine, quel detto che il contrario dell’amore non è l’odio, ma la paura? Spesso pensiamo agli opposti come a elementi che si situano su due estremi di una scala ben precisa, ma le parole denotano tante cose diverse, hanno tante sfumature. Allo stesso modo quando sentiamo due spinte opposte dentro di noi, non sempre possono voler dire: andare avanti da una parte e tornare indietro dall’altra. Magari invece di tornare indietro vogliamo semplicemente rimanere dove siamo oppure non andiamo avanti perché non crediamo di esserne capaci e allora restiamo dove stiamo (o così crediamo di meritarci). Quale spinta ha la maggiore? Quella su cui ti impegni. Impegnati ad andare avanti, ogni tanto serve uno sforzo in più.
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Esercizio di consapevolezza
Brahmacharya è uno dei precetti yoga ed è spesso tradotto con celibato o continenza sessuale. In realtà la parola significa letteralmente “atteggiamento in funzione di Brahman” e vuole indicare un comportamento che mira a non sprecare inutilmente energie. La persona dovrebbe essere consapevole di come spende le proprie energie e, se segue un percorso spirituale, evitare di spenderle in attività che non la portano a crescere, e impiegarle invece per la propria crescita personale e spirituale. In questo senso chiacchierare troppo, per esempio, può essere uno spreco molto più che fare sesso.
Non sprecare tempo nella comodità. Non è quello che ti serve questo mese. Non essere troppo indulgente, agisci in nome del Brahmacharya, Vergine, impegnati in funzione di te stessa.
Mantra del mese
«In funzione di me».
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NELLA FOTO: Antico Lavatoio, Bergamo, Città Alta.