Gomukha-āsana nei testi antichi è descritta con le mani poggiate sulle gambe. Si trattava di una posizione meditativa. Oggi lo pratichiamo con il blocco delle braccia e ciò aiuta la postura, raddrizzando il busto e dando un senso di fierezza. Il fatto che gambe e braccia siano bloccate rimanda comunque a un’idea di stasi, l’idea di fermarsi un momento per riflettere, capire, guardarsi dentro. Lo si fa così dritti e fieri senza paura di ciò che si può trovare.
Si entra in un periodo di diversi anni dove il Leone potrebbe trovarsi di fronte a grandi o piccole lotte di potere, a far valere il proprio status di re della foresta. La buona notizia, Leone, è che quest’anno puoi farcela, puoi vincere intendo. Questa vincita però deve servire a qualcosa, non può avere solo risvolti materiali. Anzi questa vincita avrà risvolti materiali solo se avviene a partire da qualcosa di più profondo: una disciplina interiore che mette a bada l’orgoglio e fondi la propria determinazione su valori più costruttivi per la tua crescita personale.
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Esercizio di consapevolezza
Mi piace l’idea di suggerire a gennaio una mudrā delle mani per l’anno. D’altronde è un bel gesto di consapevolezza facile da attuare, molti gesti poi possono essere eseguiti senza che neanche si notino (magari camminando). Per il tuo 2024 ti consiglio: simhakranta-mudrā, gesto della natura del leone. Nella nostra cultura sembra un “mani in alto”, nel buddhismo è qualcosa di simile al gesto del “senza paura”. Qui è un modo per cacciare via i pensieri negativi e rimanere forti e determinati come un leone.
Mantra del mese
«Un valore più costruttivo».
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NELLA FOTO: Lido di Venezia.