Se penso a una posizione d’amore, la prima che mi viene in mente è natavara-āsana, posizione di Krishna che suona il flauto. Non è solo perché magari una persona innamorata può trovare dolcezza e diletto nella musica o dedicare una serenata all’amato o all’amata. È che nell’iconografia, Krishna è spesso rappresentato accanto a Radha. Il loro è un grande amore e la musica che lui suona suggella l’armonia di questo amore.
Hai vissuto la fine dell’anno o l’inizio del nuovo con un po’ di nostalgia, Sagittario? C’è qualcosa che ti turba, ti preoccupa o forse è solo il tempo che passa che ti lascia così: con quel senso un po’ di tristezza e un po’ di tenerezza. L’amore è tenero, gli attaccamenti uniscono, ma la tenerezza e fragile e l’attaccamento porta insicurezza. Come si fa a vivere l’amore senza provare paura per la sua perdita? È la chiave della saggezza ed è la domanda che ti accompagnerà per tutto l’anno. Riesci a vedere il lato positivo in tutto questo? Ce n’è uno grande grande: l’amore. C’è e ti può aiutare a superare vecchie ferite e vecchi nodi karmici.
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Esercizio di consapevolezza
Mi piace l’idea di suggerire a gennaio una mudrā delle mani per l’anno. D’altronde è un bel gesto di consapevolezza facile da attuare. Per il tuo 2024 ti consiglio: kaleshvara-mudrā, gesto del Signore del tempo. Dona calma alla mente, eliminando i cattivi pensieri e anche le cattive abitudini, rafforza il potere di concentrazione e del ricordo.
Mantra del mese
«La saggezza nell’amore».
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NELLA FOTO: Lido di Venezia.